Cesare Viola

Via Carona 7, Paradiso
venerdi 23 e sabato 24 maggio
dalle 9 alle 21
tel +4176 498 96 00 (anche con whatsapp)
Cesare Viola  è un artista che esplora il confine tra realtà e
immaginazione, creando sculture visionarie che sfidano le leggi della fisica e della logica. Con una poetica surrealista e metamorfista, le sue opere esprimono un'energia latente che trascende la forma, dando vita a equilibri instabili e tensioni dinamiche. Le sue sculture, influenzate da maestri come Dalì, Magritte e Tanguy, raccontano un mondo dove la razionalità cede il passo a un'invisibile energia, a un "oltre" che affascina e turba. In particolare, Viola è noto come lo "scultore dei tori", con il suo emblema più celebre, il "Toro della Fortuna", simbolo della città delle Banche. Le sue nuove opere sono drammatiche e sensuali allo stesso tempo, con forme spigolose che si distaccano dalla tradizione, invitando
l'osservatore a un’esperienza emotiva profonda. Ogni scultura è un viaggio nell'inconscio, dove la creazione si fa scissione e l’impossibile diventa tangibile.

Toro in carica lucido sfondo viola

Cesare Viola

Via Carona 7, Paradiso
venerdi 23 e sabato 24 maggio
dalle 9 alle 21
tel +4176 498 96 00 (anche con whatsapp)
Cesare Viola  è un artista che esplora il confine tra realtà e
immaginazione, creando sculture visionarie che sfidano le leggi della fisica e della logica. Con una poetica surrealista e metamorfista, le sue opere esprimono un'energia latente che trascende la forma, dando vita a equilibri instabili e tensioni dinamiche. Le sue sculture, influenzate da maestri come Dalì, Magritte e Tanguy, raccontano un mondo dove la razionalità cede il passo a un'invisibile energia, a un "oltre" che affascina e turba. In particolare, Viola è noto come lo "scultore dei tori", con il suo emblema più celebre, il "Toro della Fortuna", simbolo della città delle Banche. Le sue nuove opere sono drammatiche e sensuali allo stesso tempo, con forme spigolose che si distaccano dalla tradizione, invitando
l'osservatore a un’esperienza emotiva profonda. Ogni scultura è un viaggio nell'inconscio, dove la creazione si fa scissione e l’impossibile diventa tangibile.